Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaM0040-00030
Numero catalogo generale00624437
Ente schedatoreR03/ Museo Civico di Palazzo Te
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettogenere
Identificazione soggettoStudio di bambini
Titolo soggettoStudio di figure
Nome provinciaMantova
ComuneMantova
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionesignorile
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Te
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Viale Te, 13
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Civico di Palazzo Te
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Mondadori del Museo Civico di Palazzo Te
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)primo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1922 ca.
A (datazione dell'oggetto)1922 ca.
Autore/Nome sceltoSpadini Armando
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1883/1925
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza66
Larghezza52
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheUn gruppo di tre bambini visti di lato da un punto di visto rialzato guardano verso destra a qualcosa che è uori dal campo visivo del dipinto; in primo piano è raigurata la bambina dai capelli raccolti in una treccia arrotolata intorno al capo e ermata da un cerchiello lo sguardo assorto le mani intrecciate; in secondo piano due bambini abbracciati intenti ad osservare anch'essi qualcosa che sembra stupirli. I tre bambini sono i igli di Spadini: Anna Andrea e Maria. Si tratta probabilmente di uno studio per una raigurazione più ampia che poi non è stata realizzata. L'opera va datata 922 contemporaneamente alla celebre serie di bambini con i peschi eseguita a Civitavecchia nell'estate di quell'anno. La raigurazione ha un andamento circolare sottolineato dall'abbraccio di Andrea alla sorella Maria. Questo gesto requente nei lavori di Spadini sembra voler esprimere visivamente il senso di comunione e di chiusa aettività amigliare dell'artista. Pittura e amiglia sono per Spadini un tutt'uno inscindibile da cui diicilmente si stacca. Pur nell'incompiutezza o orse grazie proprio a questa il dipinto appare come uno dei più riusciti ritratti amigliari di Spadini in sapiente equilibrio tra precisione isionomica tensione espressiva e scioltezza esecutiva. La tela si inserisce nell'ultima produzione di Spadini che vede un netto cambiamento dal punto di vista cromatico con la sempliicazione della tavolozza e l'assestamento su pochi colori di base.
Data stato di conservazione1995||2010
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1995
Nome compilatorePisani Chiara
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBenetti S.||Bazzotti Ugo
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2011||2006
Nome aggiornatorePisani Chiara
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQG4QXP+2J


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