Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0060-00033
Numero catalogo generale00207612
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettotazzina da caffe'
Numero oggetti
Categoria generale soggettomitologia
Identificazione soggettoGiove e Callisto
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)fine
Da (datazione dell'oggetto)1790 post
A (datazione dell'oggetto)1799 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleporcellana di Parigi
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaporcellana/ pittura/ doratura
Unità di misuracm
Altezza6
Larghezza8.5
Profondità
Diametro6
Lunghezza
Descrizione oggettoTazzina cilindrica con ansa, porcellana bianca con bordi oro, entro riquadro, due donne che si baciano, una delle quali coronata da una mezzaluna il rierimento è probabilmente al mito di Giove che assume le attezze di Diana per sedurre Callisto.
Notizie storico-criticheLa tazzina è stata raggruppata da I. De Palma 20 insieme ai nn. H 99 H 0 a comporre un gruppo stilisticamente omogeneo caratterizzato dalla rappresentazione di igure mitologiche o allegoriche. Sembra essere quella stilisticamente di maggior pregio. La rappresentazione è stata identiicata con il mito di Giove e Callisto Ovidio Metamorosi libro II 409-53: Giove per sedurre Callisto che era al seguito di Diana assunse le sembianze della stessa dea. Il gruppo va rierito alla produzione nota come Porcellana di Parigi per la quale vale orse come punto di rierimento la notizia della presenza del conte Tadini nel 802 ai Comizi di Lione anche se non si può escludere che tramite per l'acquisto siano stati i rivenditori tra Milano e Venezia. M. Albertario
Data stato di conservazione2000||2011
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2000
Nome compilatorePassamani Alessia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione2000
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2013
Nome aggiornatoreAlbertario Marco
Ente aggiornatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco
Plus Codes8FQGR37F+W2


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