Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0060-00097
Numero catalogo generale00207688
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettostatuetta
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoDivinità
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoLegato Luigi Tadini
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XVII/ XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1600 post
A (datazione dell'oggetto)1799 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome sceltoFornaci di Dehua
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autorenotizie sec. X
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleproduzione cinese
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaporcellana dura
Unità di misuracm
Altezza40
Larghezza10.5
Profondità8
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoStatuetta in porcellana bianca dura e sonora, raigurante una dama stante su un piedistallo a orma di nuvole stilizzate. La igura indossa un'ampia veste che la copre ino ai piedi, con lunghe maniche e con uno scialle che copre completamente le spalle. I capelli sono raccolti sul capo e coperti da un velo sotto il quale scendono due nastri, ora spezzati, che ricadono sulle spalle. Nelle mani, raccolte sul petto, regge un rutto su un letto di oglie. Dalla cintura che avvolge il petto ricadono rontalmente due cordoni uniti ra loro da un ricco nodo ad anello.
Notizie storico-criticheL'immagine di questa statuetta a rierimento a una divinità emminile cinese. Il rutto tenuto ra le mani apparentemente una pesca caratterizza diverse divinità del taoismo e del buddismo. Solitamente associata alla pesca è la dea taoista Ma gu che regge ra le mani sia il rutto sia le oglie come in questo caso divenendo simbolo di longevità. La veste indossata dalla dama è tuttavia atipica mentre l'uso del velo si ritrova più spesso associato alla igura buddista di Guanyin il bodhisattva Avalokitesvara così come i due nastri che ricadono sulle spalle. La porcellana bianca dura e sonora di questa statuina è tipica delle produzioni delle ornaci di Dehua che producevano in grande quantità porcellane d'esportazione per l'Europa creando orme che non sempre erano pienamente coerenti con l'iconograia tradizionale locale. Talvolta inatti le immagini locali erano modiicate dall'artigiano cinese per adattarsi al gusto straniero.
Data stato di conservazione2000
Stato di conservazionecattivo
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2000
Nome compilatorePassamani Alessia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2013
Nome aggiornatoreAmadini Pietro
Ente aggiornatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco
Plus Codes8FQGR37F+W2


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