Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0060-00171
Numero catalogo generale00207762
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettostatuetta
Numero oggetti
Categoria generale soggettogenere
Identificazione soggettoFigura di gentiluomo
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1784 ca.
A (datazione dell'oggetto)1788 ca.
Autore/Nome sceltoSchettino Giovanni
Ente collettivo/Nome sceltoReal Fabbrica di Porcellana di Napoli
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autorenotizie sec. XVIII ultimo quarto||1771-1806
Riferimento all'autoreattribuito
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaporcellana/ pittura
Unità di misuracm
Altezza20
Larghezza
Profondità
Diametro7
Lunghezza
Descrizione oggettoGiovane gentiluomo con casacca viola sopra abito giallo. Ha parrucca bionda, calze bianche e scarpe nere con ibbia
Notizie storico-criticheLa presenza di una sigla S rilevabile sotto il basamento della igura e il conronto con la igura di gentiluomo conservata presso il Museo di Capodimonte hanno consentito di proporre per la igura in qui genericamente rierita alla abbrica di Capodimonte alla produzione realizzata dal modellatore Giovanni Schettino per la Reale abbrica di Porcellana di Napoli. Schettino è documentato presso la maniattura nel 796-797 e ancora nel 799 ma la igura in esame presenta stretti rapporti ormali con le igure che per la presenza di una vernice a base di stagno che copre la porcellana vanno messe in rapporto con l'attività della maniattura napoletana negli anni 784-788. Si proilerebbe quindi per il modellatore un periodo di attività piuttosto lungo conclusosi nel 799 quando Domenico Venuti gli concede una sorta di indennità al momento del ritiro dal lavoro. Le opere che gli sono state ino ad ora attribuite per le quali si rimanda a A. Caròla Perrotti 978 986 e 2006 anno rierimento ad un preciso gusto per l'impostazione elegante della igura a contrasto con l'espressione piuttosto issa e rigida dei volti.Marco Albertario
Data stato di conservazione2000
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2000
Nome compilatorePassamani Alessia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2013
Nome aggiornatoreAlbertario Marco
Ente aggiornatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco
Plus Codes8FQGR37F+W2


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