Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0100-00143
Numero catalogo generale00604946
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggettiscultura
Definizione oggettogruppo scultoreo
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggettoGiovanni Maria Benzoni fanciullo tenuto per mano dal conte Luigi Tadini
Titolo soggettoLa Riconoscenza
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1839 ca.
A (datazione dell'oggetto)1858 ca.
Autore/Nome sceltoBenzoni Giovanni Maria
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1809/ 1873
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicamarmo/ scultura
Unità di misuracm
Altezza186
Larghezza120
Profondità56
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoL'opera è la rappresentazione simbolica dell'evento orse più signiicativo nella vita di Giovanni Maria Benzoni: l'incontro con il conte Luigi Tadini, colui che lo innalzò alle belle arti simboleggiate dalla tavolozza, dallo scalpello e dagli strumenti musicali posti sul basamento. Il gruppo scultoreo, realizzato in marmo bianco, raigura il generoso beneattore, abbigliato con un'insolita veste da camera, mentre prende per mano, quasi a sollevarlo, il giovane artista.
Notizie storico-criticheL'opera è la rappresentazione simbolica dell'evento orse più signiicativo nella vita di Giovanni Maria Benzoni: l'incontro con il conte Luigi Tadini. Lo scultore uno tra i protagonisti della stagione neoclassica italiana u accolto giovanissimo nell'Istituto di Belle Arti Tadini ondato dal conte nel 829. ormatosi nel segno del Canova Benzoni divenne ben presto un artista di successo. Per esprimere l'immensa gratitudine nei conronti di colui che gli aveva reso accessibile la via dell'arte nel 839 nonostante le numerose commissioni accettò di realizzare un'opera commemorativa del gentiluomo. Il monumentale gruppo scultoreo realizzato in marmo bianco raigura il generoso beneattore abbigliato con un'insolita veste da camera mentre prende per mano quasi a sollevarlo il giovane artista. Il gesto di straordinario eetto paterno vuole indicare l'innalzamento del anciullo al mondo delle Belle Arti rappresentate dalla tavolozza dallo scalpello e dagli strumenti musicali posti sul basamento. L'opera alla quale l'artista dedicò numerosi anni vide il suo completamento solo nel maggio del 858.
Data stato di conservazione2005
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2005
Nome compilatoreTrichies Silvia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento2014
Nome aggiornatoreFracassetti Lisa||Civai Alessandra
Ente aggiornatoreR03/ Provincia di Bergamo
Funzionario responsabile aggiornamentoGigante Rita


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