Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0240-00046
Numero catalogo generale00020651
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggettiarredi liturgici e suppellettile ecclesiastica
Definizione oggettocroce d'altare
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)inizio
Da (datazione dell'oggetto)1800 post
A (datazione dell'oggetto)1810 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalebottega lombardo-veneta
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicametallo/ laminazione/ sbalzo/ argentatura||legno||metallo/ fusione
Unità di misuracm
Altezza87
Larghezza47
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoCroce d'altare in metallo argentato su anima di legno. Base trapezoidale decorata con oglie d'acanto, volute geometrizzate e scudo ovale contornato da motivi vegetali su ciascuna delle tre acce. usto con doppio nodo decorato da oglie d'acanto e volute terminanti a ricciolo. Croce raggiata con oglie d'acanto, palmette e volute nelle terminazioni. Al centro la statuetta del Cristo eseguita a usione.
Notizie storico-criticheSi tratta di una croce poggiante su una base da collocare al centro dell'altare sulla mensa sul gradino o al centro del tabernacolo. In origine u un oggetto piccolo e prezioso nel quale non compariva l'immagine del crociisso. Sin dai primi tempi si conigurarono due tipologie essenziali: la croce pensile e la croce processionale da cui lentamente derivò la croce d'altare. Dal XVII secolo divenne il ulcro dell'arredo dell'altare insieme a candelieri o candelabri con i quali era strutturalmente analoga.Quella in esame è caratterizzata da una struttura di gusto neoclassico pausata nei suoi vari elementi. Il repertorio decorativo palmetta oglie d'acanto volute geometrizzate e terminanti a ricciolo è razionalizzato in una impaginazione rigorosa memore anche dello stile rinascimentale. I motivi ornamentali sono eseguiti a sbalzo mentre la statuetta del Cristo è a usione. Come riporta la scheda compilata dalla Soprintendenza nel 976 a parte del lascito del conte Tadini del 828.
Data stato di conservazione2012
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1976
Nome compilatoreScalzi Angelico Gino
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2012
Nome aggiornatoreFracassetti Lisa||Civai Alessandra
Ente aggiornatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco
Plus Codes8FQGR37F+W2


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