Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaST160-00085
Numero catalogo generale02133007
Ente schedatoreR03/ Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Gruppo oggettiarmi e oggetti storico-militari
Definizione oggettoelsa di spada
Numero oggetti
Categoria generale soggettooggetti e strumenti
Identificazione soggettoFagotto
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionemonastero
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneMonastero di S. Vittore (ex)
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via San Vittore, 21
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Mauro
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)seconda metà
Da (datazione dell'oggetto)1875 ca.
A (datazione dell'oggetto)1899 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalemanifattura giapponese
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaottone/ punzonatura/ intarsio
Unità di misuracm||kg
Altezza6
Larghezza
Profondità
Diametro
Lunghezza5.2
Descrizione oggettoElsa di spada giapponese di orma aori, a ventaglio , tipicamente usata per spade corte. Sono presenti il oro centrale per il codolo nakagoana e il oro di sinistra kozuka hitsuana. Sono rappresentati due oglie d'acero su un lato e un agotto sull'altro, realizzati a intarsio d'oro, argento e altri bronzo. La supericie è uniormenmente butterata e patinata con sumature più scure verso la parte ineriore.L'oggetto è stato realizzato in Sentoku, una lega simile all'ottone.
Notizie storico-criticheIn Giappone l'elsa è detta tsuba. La sua unzione primaria è quella di are in modo che la mano di chi impugna la spada non inisca sulla propria lama oltre a bilanciare la spada e a proteggere la mano dalla lama dell'avversario.Indirettamente gli tsuba servivano anche a mostrare lo stato sociale e il gusto personale e come per altri oggetti d'uso divennero presto un mezzo d'espressione artistica.Dal XIX secolo quando la spada e i suoi accessori divennero più decorativi che unzionali e ancor più dal 878 a seguito della proibizione di portare la spada gli tsuba erano prodotti come oggetti da collezione avoriti dagli occidentali che li vedevano come una originale e nuova orma d'arte. Molti di questi oggetti raggiunsero inatti l'Europa già nell'Ottocento.Con il nome Sentoku si deinisce una lega d'ottone. Si tratta della pronuncia giapponese dei caratteri usati per il marchio di regno Xuande che si trovava su molti bronzi d'ottone importati dalla Cina.
Data stato di conservazione2010
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2010
Nome compilatoreTedeschi Isabella
Specifiche ente schedatoreR03/ Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Referente scientifico compilazioneAmadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro
Funzionario responsabile compilazioneGiorgione Claudio||Ronzon Laura
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF56C+W5


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