Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaST160-00168
Numero catalogo generale02133090
Ente schedatoreR03/ Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Gruppo oggettiscultura
Definizione oggettoscultura
Numero oggetti
Categoria generale soggettosocietà e cultura
Identificazione soggettoContadino
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionemonastero
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneMonastero di S. Vittore (ex)
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via San Vittore, 21
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Mauro
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XIX/ XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1885 post
A (datazione dell'oggetto)1912 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalemanifattura giapponese
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaavorio/ pittura
Unità di misuracm||kg
Altezza16.5
Larghezza
Profondità
Diametro6.5
Lunghezza
Descrizione oggettoStatuetta, okimono letteralmente: oggetto da posare, in avorio, raigurante un uomo con un alcetto in mano che ritorna soddisatto da una giornata di lavoro con la cesta di vimini sulle spalle piena di cachi, altri rutti e vegetali. La statuetta poggia su un piedistallo sagomato che rappresenta il cammino. L'uomo è raigurato a piedi nudi, con la ronte tradizionalmente rasata e i capelli raccolti all'indietro, e indossa un giacchetto e dei gambali.Alcuni dettagli, come le decorazioni del kimono o i capelli, sono scuriti con coloranti naturali.
Notizie storico-criticheStatuette d'avorio raiguranti attività umane e personaggi del olclore giapponese erano di grande attrazione per i viaggiatori occidentali che desideravano portare con sé uno spaccato della vita tradizionale del paese visitato da mostrare una volta tornati a casa.Lo stile scultoreo è naturalistico e segue la scuola europea portata nella capitale da artisti come lo scultore Vincenzo Ragusa che a partire dal 885 erano stati chiamati dal nuovo governo giapponese a insegnare le loro tecniche presso quella che oggi è l'Università Nazionale d'Arte di Tokyo.Una costante di queste opere è quella di riprodurre una scena idealizzata dove i personaggi mostrano per lo più un'espressione rilassata e tranquilla.
Data stato di conservazione2010
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2010
Nome compilatoreTedeschi Isabella
Specifiche ente schedatoreR03/ Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Referente scientifico compilazioneAmadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro
Funzionario responsabile compilazioneGiorgione Claudio||Ronzon Laura
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF56C+W5


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