Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaST160-00175
Numero catalogo generale02133095
Ente schedatoreR03/ Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettovaso
Numero oggetti
Categoria generale soggettodecorazioni e ornati
Identificazione soggettoDecorazioni geometriche
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionemonastero
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneMonastero di S. Vittore (ex)
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via San Vittore, 21
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Mauro
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)seconda metà
Da (datazione dell'oggetto)1860 post
A (datazione dell'oggetto)1890 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalemanifattura giapponese
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicabronzo/ smaltatura||smalto/ lavorazione cloisonné
Unità di misuracm||kg
Altezza45.4||13
Larghezza
Profondità
Diametro33||30
Lunghezza
Descrizione oggettoVaso in bronzo a smalti champlevé a pianta esagonale, con piede strombato, spalla alta, collo strombato e bocca a parete verticale con labbro everso. Sul collo si trovano due manici a protromi zoomore arcaicizzanti stilizzate. Decorazione con smalti verde, rosso, bianco, blu e blu scuro, a itti disegni geometrici e itomori.
Notizie storico-criticheGli smalti cloisonné sono stati importati in Giappone dalla Cina che per prima ha sviluppato e migliorato una tecnica di origine occidentale. Adoperati soprattutto per i ornimenti di spada gli smalti giapponesi non erano però utilizzati su grandi superici. Solo attorno alla seconda metà del XIX secolo in Giappone si iniziò a produrre oggetti che utilizzassero come decorazione prevalente il cloisonné. Nel giro di poche decine di anni si passò così da una produzione rozza con smalti dall'aspetto angoso a realizzazioni con smalti lucidi e brillanti senza la evidente presenza dei ili di rame atti a separare i colori.Questo esemplare appartiene a una ase intermedia dello sviluppo del cloisonné in Giappone e si distingue dalle antiche produzioni cinesi che presentano smalti più chiari e vivaci.
Data stato di conservazione2010
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2010
Nome compilatoreTedeschi Isabella
Specifiche ente schedatoreR03/ Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Referente scientifico compilazioneAmadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro
Funzionario responsabile compilazioneGiorgione Claudio||Ronzon Laura
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF56C+W5


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