Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaST160-00182
Numero catalogo generale02133101
Ente schedatoreR03/ Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettoscultura
Numero oggetti
Categoria generale soggettomitologia
Identificazione soggettoCane di Fo
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionemonastero
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneMonastero di S. Vittore (ex)
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via San Vittore, 21
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Mauro
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XIX/ XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1868 post
A (datazione dell'oggetto)1912 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalemanifattura cinese
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaporcellana/ smaltatura||ottone
Unità di misuracm||kg
Altezza20
Larghezza
Profondità12.5
Diametro
Lunghezza20.5
Descrizione oggettoStatuetta okimono in porcellana bianca con particolari in blu sottovetrina rappresentante due leoncini cinesi karashishi che giocano. Quello più grande, con la criniera e la coda in blu, tiene sotto la zampa sinistra anteriore quello più piccolo, riverso a terra.
Notizie storico-criticheL'immagine del leone compare in Cina già durante il periodo Zhou ma non essendo un animale della auna cinese la sua eige era una rielaborazione di quella che arrivava da occidente. Solo più tardi con la diusione del buddismo in Cina la sua simbologia u pienamente assorbita. In particolare il leone veniva posto in coppia simbolicamente a protezione dei palazzi imperiali e delle sale dei templi. Il leoncino cinese in giapponese karashishi è deinito in Europa Cane di o o: buddha o oo u: ortuna per la somiglianza al cane pechinese che gli veniva data in Giappone nel raigurarlo.Un leoncino prodotto in porcellana bianca e blu del Museo Chiossone di Genova è attribuito alla produzione di Owari Seto della metà del XIX secolo. L'esemplare è pesante e privo di segni di sutura per cui si ritiene sia modellato e non eseguito a stampo. Seto nel XIX secolo divenne la località più importante per la produzione di porcellana diretta alla capitale. Nello stesso periodo però a Hirado Mikawachi vicino a Ise si produceva a una porcellana molto simile ma più ine decorata in bianco e blu dove si eseguivano anche numerose statuette di laoncini cinesi.In mancanza di un marchio di produzione è possibile ricondurre queste sculture alle citate maniatture di Hirado o di Seto e in alternativa alle industriose ornaci di Arita nel Kyushu.
Data stato di conservazione2010
Stato di conservazionecattivo
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2010
Nome compilatoreTedeschi Isabella
Specifiche ente schedatoreR03/ Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Referente scientifico compilazioneAmadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro
Funzionario responsabile compilazioneGiorgione Claudio||Ronzon Laura
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF56C+W5


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