Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaST160-00193
Numero catalogo generale02133111
Ente schedatoreR03/ Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Gruppo oggettiscultura
Definizione oggettoscultura
Numero oggetti
Categoria generale soggettosocietà e cultura
Identificazione soggettoRagazzo con oca
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionemonastero
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneMonastero di S. Vittore (ex)
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via San Vittore, 21
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Mauro
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XVIII/ XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1700 post
A (datazione dell'oggetto)1899 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalemanifattura cinese
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicagiada/ molatura/ traforo
Unità di misuracm||kg
Altezza3.6
Larghezza
Profondità2.4
Diametro
Lunghezza6.5
Descrizione oggettoScultura in giada celadon raigurante un bambino sdraiato che tiene ra le braccia un'anatra che tiene nel becco un iore di loto.
Notizie storico-criticheUn'anatra mandarina con il rutto del loto nel becco esprime l'augurio che la coppia abbia igli maschi. L'augurio è ribadito dalla igura del bambino che abbraccia l'animale.La parola giada si rierisce in particolare a due pietre: la nerite e la giadeite. La giadeite è più dura della nerite e solitamente presenta un colore verde smeraldo talvolta con sumature rosa o lavanda. In Cina la giadeite è stata importata per la prima volta attorno alla ine del XVIII secolo dalla Birmania. Prima dell'arrivo della giadeite si usavano diversi tipi di nerite catalogata dai collezionisti per il colore. Le deinizioni più comuni sono quelle di grasso di montone per la giada più bianca e pura dall'apparenza untuosa celadon per quella color verde uniorme e spinacio per la tipologia verde scuro con tracce nere di graite proveniente dalla Siberia.
Data stato di conservazione2010
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2010
Nome compilatoreTedeschi Isabella
Specifiche ente schedatoreR03/ Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Referente scientifico compilazioneAmadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro
Funzionario responsabile compilazioneGiorgione Claudio||Ronzon Laura
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF56C+W5


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