Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaST160-00211
Numero catalogo generale02133129
Ente schedatoreR03/ Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Gruppo oggettiscultura
Definizione oggettotimbro
Numero oggetti
Categoria generale soggettomitologia
Identificazione soggettoLeoncino cinese
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionemonastero
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneMonastero di S. Vittore (ex)
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via San Vittore, 21
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione Mauro
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1800 post
A (datazione dell'oggetto)1899 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalemanifattura cinese
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicapietra/ scultura
Unità di misuracm||kg
Altezza4
Larghezza
Profondità1.4
Diametro
Lunghezza1.7
Descrizione oggettoPietra per sigillo a orma di parallelepipedo sormontato da un leoncino a tuttotondo.
Notizie storico-criticheI sigilli compaiono in Cina almeno dal tardo periodo Zhou per scopi uiciali artistici letterari commerciali e personali. Comunemente usati al posto della irma i sigilli venivano apposti su documenti uiciali ed erano atti con materiale che potesse essere intagliato o creato a stampo come bronzo argento pietra corno legno. Le dimensioni erano molto varie e passavano da quelle grandi dei sigilli imperiali a quelle piccole delle pietre personali come questa. Si usano a tutt'oggi con un inchiostro rosso in pasta.L'immagine del leone compare in Cina già durante il periodo Zhou ma non essendo un animale della auna cinese la sua eige era una rielaborazione di quella che arrivava da occidente. Solo più tardi con la diusione del buddismo in Cina la sua simbologia u pienamente assorbita. In particolare il leone veniva posto in coppia simbolicamente a protezione dei palazzi imperiali e delle sale dei templi. Oggi si può trovare anche alle entrate di locali e ristoranti.In Europa il leoncino cinese è stato spesso deinito Cane di o o: buddha o oo u: ortuna per la somiglianza al cane pechinese che gli veniva data in Giappone nel raigurarlo.
Data stato di conservazione2010
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2010
Nome compilatoreTedeschi Isabella
Specifiche ente schedatoreR03/ Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Referente scientifico compilazioneAmadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro ||Amadini, Pietro
Funzionario responsabile compilazioneGiorgione Claudio||Ronzon Laura
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF56C+W5


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)