Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaXC010-00457
Numero catalogo generale00648201
Ente schedatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettovaso
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaVarese
ComuneLaveno-Mombello
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Perabò
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Lungolago Perabò, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1949 post
A (datazione dell'oggetto)1949 ante
Autore/Nome sceltoCampi Antonia||Società Ceramica Italiana Laveno
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1921/||1856/ 1965
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaterraglia forte
Unità di misura
Altezza26
Larghezza17
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoVaso a orma di versatoio con piccola base troncopiramidale, interamente smaltato in verde marcio.
Notizie storico-criticheIl vaso prodotto in serie con la denominazione C. 7 u eseguito da Antonia Campi in varie coloriture a monocromo e in bicromia nell'ambito degli articoli di antasia. u uno dei primi oggetti progettati dalla Campi per la produzione in serie insieme ai vasi C. 5 e C. 8. Questi oggetti sono inviati al concorso di aenza del 949 e saranno subito accolti nelle collezioni del Museo internazionale delle ceramiche. Il vaso C. 7 è una brocchetta a col cabré dalle analogie zoomore una tonda pollastra in terraglia che anticipa quella luidità e lessuosità celebrate nel servizio Ulpia di Giovanni Gariboldi presentato alla Triannale di Milano nel 954. Alla ase creativa degli articoli di antasia protrattasi dal 948 al 958 corrisponde uno stile eclettico che coniuga l'astrazione e l'analisi geometrica con il gusto per i non colori come il bianco e il nero con un orte organicismo e un surrealismo baroccheggiante. A queste sperimentazioni della Campi segue dall'inizio degli anni '60 un'avanguardia di massa ceramica sovente imitativa e triviale che trae spesso ispirazione dalle sue creazioni.
Data stato di conservazione2007
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2007
Nome compilatoreCivai Alessandra
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneFontana Liviana
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQCVHXW+4M


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