Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaXC010-00467
Numero catalogo generale00648210
Ente schedatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettovaso
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaVarese
ComuneLaveno-Mombello
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Perabò
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Lungolago Perabò, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1953 post
A (datazione dell'oggetto)1953 ante
Autore/Nome sceltoCampi Antonia||Società Ceramica Italiana Laveno
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1921/||1856/ 1965
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaterraglia forte
Unità di misura
Altezza57
Larghezza60
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoGrande vaso di orma irregolare con supericie discontinua arricchita con l'applicazione di piccole sere e prismi; decorazione con smalti di diversi colori blu, nero, giallo, verde applicati sotto e soprasmalto.
Notizie storico-criticheIl vaso denominato vaso giardino C. 230 nel catalogo degli Articoli antasia u prodotto in serie limitata. L'opera caratterizzata da ricerche di destrutturazione e rammentazione della orma può essere accostato al grande pannello in terraglia orte eseguito nel 95 per lo Scalone d'onore della IX Triennale di Milano. Alla ase creativa degli articoli di antasia protrattasi dal 948 al 958 corrisponde uno stile eclettico che coniuga l'astrazione e l'analisi geometrica con il gusto per i non colori come il bianco e il nero con un orte organicismo e un surrealismo baroccheggiante. A queste sperimentazioni della Campi segue dall'inizio degli anni '60 un'avanguardia di massa ceramica sovente imitativa e triviale che trae spesso ispirazione dalle sue creazioni. Nel catalogo Presenza negli anni Cinquanta questa oggia di vaso risulta datata al 954 circa.
Data stato di conservazione2007
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1993
Nome compilatoreReggiori Albino||Sangermano Nesta
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneFontana Liviana
Data trascrizione2007
Nome trascrittoreCivai, Alessandra
Ente trascrittoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Data aggiornamento2007
Nome aggiornatoreCivai Alessandra
Ente aggiornatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQCVHXW+4M


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