Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | XC010-00590 |
Numero catalogo generale | 00648025 |
Ente schedatore | R03/ Museo Internazionale Design Ceramico |
Gruppo oggetti | ceramiche e porcellane |
Definizione oggetto | piatto |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | |
Identificazione soggetto | |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Varese |
Comune | Laveno-Mombello |
Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
Qualificazione edificio di collocazione | comunale |
Denominazione edificio di collocazione | Palazzo Perabò |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Via Lungolago Perabò, 5 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XX |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1920 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1920 ante |
Autore/Nome scelto | Società Ceramica Italiana Laveno |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1856/ 1965 |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | terraglia forte smaltata |
Unità di misura | |
Altezza | |
Larghezza | |
Profondità | |
Diametro | 13.30 |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | Piatto pubblicitario con iscrizioni in verde su ondo bianco. |
Notizie storico-critiche | Si tratta di piatto pubblicitario per il negozio di Michele Cassano a Bari che con ogni probabilità commercializzava ceramiche di Laveno. Dell'oggetto eseguito in serie e decorato con transer colore verde acqua il museo possiede più esemplari. La tecnica si basa sull'incisione di una matrice in rame eseguita per lo più a bulino. La lastra viene poi passata allo stampatore che la spalma a caldo con una miscela di colore e altro che è poi compressa nei solchi dell'incisione con un tampone. Pulita la lastra con stracci di lino la si imprime con il torchio su una carta speciale la carta di riso. La carta di riso stampata viene poi applicata solitamente da mani emminili con pinzette spignette intrise d'acqua e altro e premuta con un rullo di panno sul pezzo ceramico. Si procede poi allo stacco della carta con una spugna bagnata oppure per immersione in acqua. L'oggetto è quindi pronto per essere sottoposto ai normali processi di cottura ceramica. |
Data stato di conservazione | 2008 |
Stato di conservazione | buono |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 1992 |
Nome compilatore | Reggiori Albino||Sangermano Nesta |
Specifiche ente schedatore | |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Fontana Liviana |
Data trascrizione | 2007 |
Nome trascrittore | Civai, Alessandra |
Ente trascrittore | R03/ Museo Internazionale Design Ceramico |
Data aggiornamento | 2009||2007 |
Nome aggiornatore | Civai Alessandra||Fracassetti Lisa |
Ente aggiornatore | R03/ Museo Internazionale Design Ceramico |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQCVHXW+4M |
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