Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaXC010-00597
Numero catalogo generale00648298
Ente schedatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettovasetto
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaVarese
ComuneLaveno-Mombello
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Perabò
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Lungolago Perabò, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1920 ca.
A (datazione dell'oggetto)1920 ca.
Autore/Nome sceltoSocietà Ceramica Italiana Laveno
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1856/ 1965
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaterraglia forte
Unità di misura
Altezza5
Larghezza
Profondità
Diametro7
Lunghezza
Descrizione oggettoVasetto circolare con coperchio decorato con iscrizione in nero su ondo rosa.
Notizie storico-criticheSi tratta di un vasetto per una pomata all'olio di ricino della armacia Scarpitti di Napoli coperchio inv. n. 2398 recipiente n. 2399. La decorazione del barattolo prodotto in serie è stata realizzata a stampa con transer di colore nero applicato soprasmalto. La tecnica a stampa si basa sull'incisione di una matrice in rame eseguita per lo più a bulino. La lastra viene poi passata allo stampatore che la spalma a caldo con una miscela di colore e altro che è poi compressa nei solchi dell'incisione con un tampone. Pulita la lastra con stracci di lino la si imprime con il torchio su una carta speciale la carta di riso. La carta di riso stampata viene poi applicata solitamente da mani emminili con pinzette spignette intrise d'acqua e altro e premuta con un rullo di panno sul pezzo ceramico. Si procede poi allo stacco della carta con una spugna bagnata oppure per immersione in acqua. L'oggetto è quindi pronto per essere sottoposto ai normali processi di cottura ceramica.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1992
Nome compilatoreReggiori Albino||Sangermano Nesta
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneFontana Liviana
Data trascrizione2007
Nome trascrittoreCivai, Alessandra
Ente trascrittoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Data aggiornamento2007
Nome aggiornatoreCivai Alessandra
Ente aggiornatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQCVHXW+4M


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