Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaXC010-00599
Numero catalogo generale00648300
Ente schedatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettopiatto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoveduta
Identificazione soggettoMonumento delle Cinque Giornate a Milano
Titolo soggetto
Nome provinciaVarese
ComuneLaveno-Mombello
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Perabò
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Lungolago Perabò, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1912 post
A (datazione dell'oggetto)1912 ante
Autore/Nome sceltoSocietà Ceramica Italiana Laveno
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1856/ 1965
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaterraglia forte smaltata
Unità di misura
Altezza1.2
Larghezza
Profondità
Diametro13.5
Lunghezza
Descrizione oggettoPiatto non perettamente circolare, con cinque rientri sull'orlo, ognuno contrassegnato da una piccola decorazione con oglie impressa nella pasta; decorazione in blu e iscrizione in marrone su ondo bianco.
Notizie storico-criticheIl piatto-souvernir prodotto in serie e decorato a stampa con transer sottosmalto a parte di una gruppo di piatti con diversi monumenti di Milano raigurati all'interno della lettera R. Il Museo ne possiede altri esemplari nn. inv. 429-433. La tecnica a stampa si basa sull'incisione di una matrice in rame eseguita per lo più a bulino. La lastra viene passata allo stampatore che la spalma a caldo con una miscela di colore e altro che è poi compressa nei solchi dell'incisione con un tampone. Pulita la lastra con stracci di lino la si imprime con il torchio su una carta speciale la carta di riso. La carta di riso stampata viene poi applicata solitamente da mani emminili con pinzette spignette intrise d'acqua e altro e premuta con un rullo di panno sul pezzo ceramico. Si procede poi allo stacco della carta con una spugna bagnata oppure per immersione in acqua. L'oggetto è quindi pronto per essere sottoposto ai normali processi di cottura ceramica.
Data stato di conservazione2008
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1992
Nome compilatoreReggiori Albino||Sangermano Nesta
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneFontana Liviana
Data trascrizione2007
Nome trascrittoreCivai, Alessandra
Ente trascrittoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Data aggiornamento2009||2007
Nome aggiornatoreFracassetti Lisa||Civai Alessandra
Ente aggiornatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQCVHXW+4M


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