Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaXC080-00271
Numero catalogo generale02126316
Ente schedatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettotazzina da caffè
Numero oggetti
Categoria generale soggettodecorazioni e ornati
Identificazione soggettoMotivi decorativi vegetali
Titolo soggetto
Nome provinciaVarese
ComuneLaveno-Mombello
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Perabò
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Lungolago Perabò, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1965 ca.
A (datazione dell'oggetto)1975 ca.
Autore/Nome sceltoSocietà Ceramica Richard Ginori
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1896/
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaterraglia forte/ smaltatura
Unità di misuracm
Altezza5
Larghezza11
Profondità8
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoTazzina da caè con corpo leggermente svasato; manico a C schiacciato decorato con piccole volute contrapposte; ondo bianco con motivo decorativo vegetale policromo all'esterno.
Notizie storico-criticheIl manuatto in esame appartenente ad un servizio da caè nn. inv. 3269-3278 3345 è realizzato nella orma denominata Vecchio Pescara. Si tratta di una orma tradizionale settecentesca che Andlovitz rivisita pur nel rispetto della sua classicità. Esistono dei disegni per i servizi da thè e da caè irmati dal designer che recano la data 943. Il servizio si caratterizza per un bordo che termina con sei proili la cui ondulazione è ripresa anche nel cavetto. Il pomolo dei coperchi è costituito da un insieme di rutti; i manici sono mossi e arricciolati; l'intero corpo dei pezzi per il servizio da tavola è mosso da costolature verticali. Il motivo certamente più diuso è quello con iori e rutti decoro 6727. Poichè il servizio non è presente nel catalogo del 926 in quello del 938 e in quello del 940-943 mentre sono noti i disegni datati 943 si può ipotizzare che la rielaborazione del servizio Vecchio Pescara risalga ai primi anni degli anni Quaranta. Per la tazza in esame un sicuro termine di datazione è ornito dal marchio presente sul ondo che risulta impresso dalla Richard Ginori su tutte quelle terraglie prodotte nello stabilimento di Laveno tra il 965 e il 975 circa. Quindi si ipotizza che il manuatto sia stato realizzato in questo lasso cronologico nella orma ideata dall'Andlovitz nel 943. Nel Midec è conservato un servizio di piatti composto da due elementi realizzato dalla S.C.I. nella orma Vecchio Pescara num. inv. 3393 3728.
Data stato di conservazione2011
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2011
Nome compilatoreCivai Alessandra||Fracassetti Lisa
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneLenardon Marisa
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Data aggiornamento2012
Nome aggiornatoreCivai Alessandra||Fracassetti Lisa
Ente aggiornatoreMuseo Internazionale Design Ceramico
Funzionario responsabile aggiornamentoLenardon Marisa
Plus Codes8FQCVHXW+4M


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