Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaXC080-00397
Numero catalogo generale02126327
Ente schedatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettovaso
Numero oggetti
Categoria generale soggettodecorazioni e ornati
Identificazione soggettoPapaveri e tulipani
Titolo soggetto
Nome provinciaVarese
ComuneLaveno-Mombello
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Perabò
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Lungolago Perabò, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1970 ca.
A (datazione dell'oggetto)1979 ca.
Autore/Nome sceltoSocietà Ceramica del Verbano||Campi Antonia
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1924/ notizie sec. XX seconda metà||1921/
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaporcellana/ smaltatura
Unità di misuracm
Altezza24
Larghezza10
Profondità8
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoVaso asimmetrico panciuto con collo alto e stretto e imboccatura a boccaglio ; ondo bianco decorato con motivo loreale policromo.
Notizie storico-criticheIl manuatto è una variazione del vaso denominato C 5 eseguito da Antonia Campi in varie coloriture a monocromo e in bicromia nell'ambito degli articoli di antasia. A queste sperimentazioni della Campi segue dall'inizio degli anni '60 un'avanguardia di massa ceramica sovente imitativa e triviale che trae spesso ispirazione dalle sue creazioni. La decorazione loreale del vaso in esame resa con morbidi eetti di chiaroscuro e con una policromia ricca e sumata realizzata con la tecnica della decalcomania soprasmalto richiama quei decori naturalistici in voga all'inizio del secolo poi ripresi tra gli anni Settanta e Ottanta. La ditta produttrice denominata Società Ceramica del Verbano venne ondata nel 924 per competere con la porcellana di Doccia. Malgrado la qualità materica e ormale dei suoi servizi la Verbano non ebbe mai sul mercato della porcellana la potenza della Ginori. Il vaso a parte di una donazione di privati al Museo. Il medesimo decoro è presente su due posaceneri conservati nel Museo nn. inv. 2929-2930.
Data stato di conservazione2011
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2011
Nome compilatoreCivai Alessandra||Fracassetti Lisa
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneLenardon Marisa
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQCVHXW+4M


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