Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | w1020-00062 |
Numero catalogo generale | 02035461 |
Ente schedatore | R03/ Veneranda Fabbrica del Duomo |
Gruppo oggetti | scultura |
Definizione oggetto | scultura |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | sacro |
Identificazione soggetto | Santo con libro tra le mani |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Milano |
Comune | Milano |
Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
Qualificazione edificio di collocazione | reale |
Denominazione edificio di collocazione | Palazzo Reale |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Duomo, 14 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Veneranda Fabbrica del Duomo |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | Museo del Duomo |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XV |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | inizio |
Da (datazione dell'oggetto) | 1400 |
A (datazione dell'oggetto) | 1410 |
Autore/Nome scelto | |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | ambito dei maestri comacini |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | marmo/ scultura |
Unità di misura | cm |
Altezza | 80 |
Larghezza | 24 |
Profondità | 23 |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | igura maschile di giovane aspetto con capelli lunghi ino alle spalle, ondulati. coperto da unaveste lunga ino ai piedi ed una sopraveste tenuta erma in petto da una spilla a iore. tra le mani sostiene in libro chiuso. sul retro: pur essendo già deinita la soluzione ormale, la supericie non è levigata ma presenta i segni della punta e/o al centro del busto è inserito, in un piccolo alloggiamento, il gancio d'ancoraggio in erro saldato al marmo con piombo |
Notizie storico-critiche | A causa della scarsità di documentazione e della quantità di scalpellini che lavorano in presso il cantiere della Cattedrale tra la ine del 300 e i primi anni del 400 risulta arduo attribuire la statua ad una precisa personalità. E' possibile però attraverso conronti stilistici attribuire l'opera ad un ambito di maestri come i comacini dei quali se ne attesta la presenza.La Bossaglia assegna la scultura ad un maestro tedesco. Se si conronta la statuetta con la scultura campionese si nota che ne riporta spiccate analogie virate verso una maturità stilistica inluenzata anche dalla permanenza in un cantiere internazionale attraverso il quale viene assorbita la dolcezza rancese. |
Data stato di conservazione | 2010 |
Stato di conservazione | discreto |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 2010 |
Nome compilatore | Anselmi Camilla |
Specifiche ente schedatore | R03/ Veneranda Fabbrica del Duomo |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Benati Giulia |
Data trascrizione | 2010 |
Nome trascrittore | Giudice, Chiara |
Ente trascrittore | R03/ Veneranda Fabbrica del Duomo |
Data aggiornamento | |
Nome aggiornatore | |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQFF57R+CP |
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