Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | w1020-00107 |
Numero catalogo generale | 02035502 |
Ente schedatore | R03/ Veneranda Fabbrica del Duomo |
Gruppo oggetti | scultura |
Definizione oggetto | scultura |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | sacro |
Identificazione soggetto | Angelo reggicorona |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Milano |
Comune | Milano |
Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
Qualificazione edificio di collocazione | reale |
Denominazione edificio di collocazione | Palazzo Reale |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Duomo, 14 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Veneranda Fabbrica del Duomo |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | Museo del Duomo |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XV |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | seconda metà |
Da (datazione dell'oggetto) | 1450 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1500 ante |
Autore/Nome scelto | Amadeo Giovanni Antonio |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1447-1522 |
Riferimento all'autore | maniera |
Denominazione ambito culturale | ambito lombardo |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | marmo/ scultura |
Unità di misura | cm |
Altezza | 76 |
Larghezza | 38 |
Profondità | 14 |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | igura giovanile con ali spiegate, capelli lunghi e luenti. Indossa una veste lunga ino ai piedi, tenuta in vita da una sottile contura. tra le mani sostiene una corona di spine. i piedi scoperti indossano calzari aperti.sul retro: non vi è alcuna deinizione ormale, ma la supericie è quasi piatta e presenta i segni della sbozzatura , al centro del busto è inserito, in un piccolo alloggiamento, il gancio d'ancoraggio in erro, saldato al marmo con piombo. |
Notizie storico-critiche | La critica lo ascrive all'ambito della scultura lombarda della seconda metà del '400 in particolare all'ambito dei Mantegazza.La Bossaglia lo mette in relaizone con un angelo presente sul ianco sude della Certosa di Pavia. |
Data stato di conservazione | 2010 |
Stato di conservazione | discreto |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 2010 |
Nome compilatore | Anselmi Camilla |
Specifiche ente schedatore | R03/ Veneranda Fabbrica del Duomo |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Benati Giulia |
Data trascrizione | 2010 |
Nome trascrittore | Giudice, Chiara |
Ente trascrittore | R03/ Veneranda Fabbrica del Duomo |
Data aggiornamento | |
Nome aggiornatore | |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQFF57R+CP |
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