Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaw1020-00122
Numero catalogo generale02035516
Ente schedatoreR03/ Veneranda Fabbrica del Duomo
Gruppo oggettiscultura
Definizione oggettoscultura
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoSanti e apostoli
Titolo soggettoSan Sebastiano
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionePalazzo
Qualificazione edificio di collocazionereale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Reale
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Duomo, 14
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Veneranda Fabbrica del Duomo
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Museo del Duomo
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XV
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)fine
Da (datazione dell'oggetto)1490 ca.
A (datazione dell'oggetto)1499 ca.
Autore/Nome sceltoGiovan Battista da Sesto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autoreattribuito
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicamarmo/ scultura
Unità di misuracm
Altezza175
Larghezza57
Profondità68
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoigura maschile seminuda con un ramo di pampini che gli cinge la vita.La igura ha lunghi capelli lavorati a boccoli che toccano le spalle. Il braccio destro è alzato sopra la testa a toccare con la mano aperta il troco d'albero che a da puntello alla statua, il sinistro è steso lungo il ianco leggermente scostato, la mano stringe un ramo dell'albero. Il peso del corpo poggia sulla gamba sinistra mentre la destra è piegata e leggermente arretrata. Sul retro la statua si presenta inita.
Notizie storico-critichePer quanto rare siano le notizie sull'attività di Giovan Battista da Sesto in Duomo il conronto con le opere a lui attribuite alla Certosa di Pavia anno propendere per assegnare al maestro l'opera S. Lucia 53 ca. e S. Agata.L'inlusso del leonardismo nella scelta della soluzione compositiva della igura pare ormai assodato mentre più diicile rimane individuare la storia della statua più strettamente connessa al Duomo. Il termine ultimo per la partecipazione dello scultore alla decorazione del Duomo è il 496 allo stato dell'arte termine ante quem per stabilire l'esecuzione della statua. Sono scarse le notizie biograiche o rilessioni sul catalogo si questo artista situazione che rende diicoltose ulteriori rilessioni: vi si ravvisano i caratteri già individuati per le opere pavesi da Rossana Bossaglia e l'inclinazione brioschiana la tipologia classicheggiante con visi tondi energici e delicati e i capelli a grossi riccioli. orse si tratta di un accadimento autonomo dalla nostra commissione ma va menzionato il pagamento ad Ambrogio da Marliano nel 502 per tre recce Annali¿ III p. 22 orse ultima ase del completamento dell'opera dato che la consultazione dei registri dati et recepti che coprono gli anni 500-503 non rivelano il ritorno in seno alla abbrica del Duomo di Giovan Battista da Sesto.
Data stato di conservazione2010
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2010
Nome compilatoreAnselmi Camilla
Specifiche ente schedatoreR03/ Veneranda Fabbrica del Duomo
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBenati Giulia
Data trascrizione2010
Nome trascrittoreGiudice, Chiara
Ente trascrittoreR03/ Veneranda Fabbrica del Duomo
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF57R+CP


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