Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaw1020-00610
Numero catalogo generale02035744
Ente schedatoreR03/ Veneranda Fabbrica del Duomo
Gruppo oggettiscultura
Definizione oggettoscultura
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoSanta Maria Maddalena
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionereale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Reale
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Duomo, 14
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Veneranda Fabbrica del Duomo
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Museo del Duomo
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XV
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)inizio
Da (datazione dell'oggetto)1400 post
A (datazione dell'oggetto)1420 post
Autore/Nome sceltoAntonio da Briosco
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1414-1439
Riferimento all'autoreattribuito
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicamarmo/ scultura
Unità di misuracm
Altezza181
Larghezza5037
Profondità40
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoLa statua identiicata come la Maddalena, per gli attributi convenzionali dell'urna con gli unguenti e del libro, rispettivamente stretti nelle mani destra e sinistra, si presenta come una igura in posizione eretta che appoggia il peso sulla gamba destra e con la testa rivolta nella medesima direzione dando così origine ad una igura leggermente arcuata. I lunghi capelli, caratteristici del personaggio, sono resi con la consueta lavorazione a larghi boccoli, segnati da linee sottili che individuano le ciocche più piccole. La chioma scende ordinatamente sulle spalle, ma lasciandone scoperta la parte anteriore. I tratti somatici della santa sono resi con incisioni sottili e nella realizzazione di occhi e labbra lo sbalzo del marmo è estremamente ine, poco più che graico. I lineamenti scivolano verso il basso ovalizzando il volto che per la orma della testa è piuttosto squadrato. La veste della santa scende dalla spalla destra e lascia scoperta parte del torace ricadendo in ampie pieghe a semicerchio sull'addome, che diventano più rade e diagonali in corrispondenza delle gambe. Nella parte terminale dei ianchi e dei piedi la lavorazione del drappeggio orma volute a orma di s , di diversa ampiezza.
Notizie storico-criticheLa statua della Maddalena qui attribuita all'ambito di Antonio da Briosco come già illustrato nella parte relativa alle speciiche dell'autore viene riproposta secondo le inormazioni critiche a un momento di crasi tra la scultura d'oltralpe per cui Ugo Nebbia a il nome di Walter Munich e l'aermazione di una grammatica lombarda che non sembra immune dai ricordi degli esiti della scultura pisana per l'ampia trattazione della materia scultorea ma scevra dalla inezza classicista della quale rimane l'ombra della igura arcuata di eleganza eburnea elemento tuttavia bilanciato da una certa incisività nordica.
Data stato di conservazione
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2010
Nome compilatoreBianchi Janetti Francesca
Specifiche ente schedatoreR03/ Veneranda Fabbrica del Duomo
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBenati Giulia
Data trascrizione2010
Nome trascrittoreGiudice, Chiara
Ente trascrittoreR03/ Veneranda Fabbrica del Duomo
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF57R+CP


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