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BeninRepubblica dell'Africa occidentale, confina a nord con il Burkina e il Niger, a est con la Nigeria e a ovest con il Togo, si affaccia a sud sul golfo di Guinea nell'oceano Atlantico. 
Il paese disposto longitudinalmente da nord a sud si affaccia al mare con un breve tratto di costa con molte lagune; procedendo verso l'interno il territorio si innalza gradualmente e raggiunge un'altitudine di 800 m (massiccio dell'Atakora) verso il confine con il Burkina. 
Il fiume principale che percorre il paese da nord a sud per 450 km è l'Ouémé che sfocia nella laguna di Nokouè. Altri corsi scendono paralleli all'Ouémé; tra questi il Momo che traccia nella sua parte inferiore il confine con il Togo. L'area settentrionale del paese interessa il bacino del Niger per 150 km. Il Niger stesso traccia il confine con l'omonimo stato; numerosi i suoi affluenti, tra cui l'Alivori e il Mèkrou. 
Il clima varia sensibilmente tra la costa e l'interno; sulla costa è tipicamente guineiano, ovvero caldo umido con due stagioni piovose (da marzo a luglio e da settembre a ottobre). L'interno invece presenta un clima cosiddetto sudanese, più asciutto e con escursioni termiche giornaliere e stagionali assai più marcate. 
Capitale è Portonovo, città di vecchio stampo africano. Molto attiva è anche Cotonou, moderno porto e rilevante centro commerciale. 
All'interno sorge Parakou importante mercato agricolo. 
La popolazione è composta da più di sessanta gruppi che si possono dividere in guineiani al sud (i fon, i più numerosi, gli yoruba, gli adja) e sudanesi al nord. 
Il paese è assai povero e l'economia si basa su un'agricoltura limitata a una coltura principale, la palma da olio; minore importanza hanno il cotone, il caffè e il cacao. 
Di una certa importanza l'allevamento e la pesca. 
L'industria è quella tipica di trasformazione dei prodotti agricoli; la principale risorsa naturale del sottosuolo è il petrolio, scoperto (1982) nelle acque territoriali. 
STORIANel XVI sec. si formano alcuni principati, in particolare quello di Porto Novo, Allada e Abomey. L'espansione, nei secoli successivi, di questi primi principati, determina la creazione del regno Dan Homé che trae gran parte delle proprie entrate dalla tratta degli schiavi. Nel XIX sec. cresce l'influenza francese malgrado gli sforzi del re Glélé e del figlio Béanzin, fatto prigioniero nel 1894. Il Dahomey, colonia inclusa nell'Africa Occidentale Francese (1895), territorio d'oltremare (1946) e quindi membro della comunità (1958), diventa repubblica indipendente nel 1960. Guidato dal 1972 da Kérékou, diventa nel 1975 la Repubblica Popolare del Benin. Nel 1990, Kérékou, abbandonando ogni riferimento al marxismo-leninismo, avvia la democratizzazione del paese (nuova costituzione che instaura un regime presidenziale). Nell'elezione del 1991, viene battuto da Nicéphore Soglo che gli succede alla guida dello stato. 
Abitanti-5.500.000 
Superficie-112.622 km2 
Densità-49 ab./km2 
Capitale-Porto Novo 
Governo-Repubblica presidenziale 
Moneta-Franco CFA 
Lingua-Francese, idiomi locali 
Religione-Animista, cattolica, musulmana 


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