Enciclopedia

Càro, Annìbal (Civitanova Marche 1507-Roma 1566) Commediografo e traduttore. Studiò a Roma e a Firenze. Dal 1543 entrò al servizio dei Farnese e visse per lo più a Roma. Tra le opere Gli straccioni (1544), le Lettere (circa 800) che documentano la vita italiana nel secolo XVI e la traduzione dell'Eneide (postumo, 1581). La fama di Caro resta legata alla traduzione dell'Eneide di Virgilio in versi sciolti, composta a partire dal 1563. Il pregio dell'opera consiste nell'uso efficace del linguaggio della grande tradizione in volgare. 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)