Enciclopedia

Cechov, Anton Pavlovic (Taganrog 1860-Badenweiler 1904) Narratore e drammaturgo russo. Dopo aver esercitato la professione di medico si diede alla letteratura. I suoi primi racconti furono umoristici. Nel 1890, scrisse una celebre relazione dopo aver visitato i deportati sull'isola di Sahalin. Si dedicò alla causa sociale, ma morì in giovane età affetto da tubercolosi. I suoi racconti e drammi sono pervasi da un'atmosfera di depressione, inettitudine, frustrazione, incomunicabilità. Visione che si ripropone anche nei drammi teatrali. Fanno parte della sua produzioni i Racconti variopinti (1886), La steppa (1888), La corsia n. 6 (1892), La mia vita (1895), Una storia noiosa (1889) e La signora con cagnolino (1898) e i drammi Ivanov (1888), Il gabbiano (1895), Zio Vanja (1899), Le tre sorelle (1901), Il giardino dei ciliegi (1904). 


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