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Finlàndia Repubblica dell'Europa settentrionale che confina a nord con la Norvegia, a nord-ovest con la Svezia e a est e sud-est con la Russia. Si affaccia sul golfo di Botnia a ovest e a sud sul golfo di Finlandia, entrambi settori del mar Baltico. 
L'intero territorio finlandese si presenta come una vastissima piana priva di veri e propri rilievi, ma lievemente ondulata, di marcata impronta glaciale. 
La Lapponia, nel nord del paese, è la zona più elevata. Vi si innalzano cime isolate (dette tunturi) la più alta delle quali raggiunge i 1.324 m nel Haltiatunturi. 
La zona sudorientale invece è detta piattaforma lacustre, in quanto il territorio è occupato da più di 50.000 laghi. 
Si tratta di una distesa pianeggiante chiusa a sud dalle morene del Salpausselkä e a nord da quelle del Suomenselkä. 
La costa è invece orlata da una fascia pianeggiante, fittamente articolata, fronteggiata da circa 75.000 isole, tra cui da ricordare l'arcipelago delle Äland. 
Le acque interne occupano il 10% della superficie totale, in bacini prodotti sia dall'azione glaciale che dalla scarsa permeabilità del suolo. 
I laghi più estesi sono il Paijanne, il Saimaa, l'Inari, l'Oulu, il Kallavesi. 
I principali fiumi sono il Kemi, che solca la Lapponia e sbocca nel golfo di Botnia e il Kymi, che sfocia nel golfo di Finlandia. 
Il clima è subartico, condizionato dagli influssi della Corrente del Golfo. Ha inverni molto rigidi e lunghi e un breve periodo estivo relativamente temperato. 
Caratteristico il fenomeno delle cosiddette notti bianche, le notti estive che nell'estremo nord si protraggono per due mesi, durante i quali il sole non tramonta mai. 
La Finlandia è uno dei paesi europei meno densamente abitati, e la popolazione è variamente distribuita tra aree rurali e urbane. 
Capitale è Helsinki, moderna metropoli e massimo centro economico, culturale e politico. 
Altre città sono Turku, l'antica capitale, dotata di un porto assai attivo, Vaasa e Oulu entrambi sulla costa, e inoltre Pori e Kotka. 
All'interno è Tampere, centro industriale, Lahti nodo di comunicazioni terrestri e delle vie d'acqua interne, e Quopio. 
Infine Rovaniemi è il maggiore centro della Lapponia. 
Le foreste rappresentano una delle risorse più rilevanti del paese il cui sfruttamento alimenta una fiorentissima industria di trasformazione. Si ricavano legnami da taglio e da segheria, e l'industria del mobile e della carta. 
L'agricoltura riguarda le coltivazioni di orzo e patate e a latitudini inferiori avena (utilizzata anche per l'industria zootecnica) e frumento. 
In espansione è la produzione della barbabietola da zucchero. 
L'allevamento del bestiame è molto curato, in particolare quello bovino, da cui trae la materia prima una fiorente industria casearia. 
Di particolare importanza in Lapponia è l'allevamento delle renne, nonostante il grave incidente nucleare di Cernobyl del 1986 abbia decimato le mandrie. 
Praticato è l'allevamento degli animali da pelliccia, la pesca (aringhe, trote e salmone), rappresenta una risorsa non trascurabile. 
Il sottosuolo offre metalli preziosi (oro, argento), zinco, ferro, rame, zolfo, piombo, nichel, titanio, cobalto, mercurio e amianto in quantità relativamente abbondanti. 
La produzione dell'energia è attualmente di prevalente origine idrica. 
Particolarmente sviluppati sono i settori industriali legati all'utilizzazione del legno (pavimenti, pasta di legno e carta), ai settori metallurgico e meccanico. Non trascurabili sono anche le industrie tessili, chimiche e petrolchimiche. 
STORIA Dal I sec. a. C. al I sec. d. C. i finnici occupano progressivamente il suolo finlandese. Nel 1157 il re di Svezia Erik IX organizza una crociata contro la Finlandia. Nel 1249 Birger Jarl fa fronte al dominio svedese con un sistema di fortezze. Nel 1323 la Russia riconosce la Finlandia alla Svezia, che la trasforma in un ducato (1353). Nel XVI sec. la riforma luterana si diffonde in Finlandia. 
Nel 1550 Gustavo Vasa fonda Helsinki e assegna il ducato al proprio figlio Giovanni che ne fa un granducato (1581). Riprendono quindi le guerre tra la Svezia e la Russia. Nel 1595 la pace di Täissynä fissa le frontiere orientali della Finlandia. Negli anni dal 1710 al 1721, le armate di Pietro il Grande devastano il paese che perde la Carelia con la pace di Nystad (1721). 
Nel 1809 la Finlandia diventa un granducato dell'impero russo, dotato di una certa autonomia. Sotto il regno di Alessandro III, si intensifica la russificazione, e contemporaneamente si sviluppa la resistenza nazionale. Nel 1904 viene assassinato il governatore Nicola Ivanovich Bobrikov. 
A seguito della rivoluzione russa del 1917, la Finlandia proclama la propria indipendenza. L'anno successivo i partigiani del regime sovietico si oppongono alla guardia civile di Carl Gustav Mannerheim. Nel 1920 l'URSS riconosce la nuova repubblica. Nel 1939-1940, dopo una lotta eroica contro l'Armata rossa, la Finlandia deve accettare le condizioni di Stalin che annette la Carelia. Durante la seconda guerra mondiale la Finlandia combatte contro l'URSS a fianco del Reich. Negli anni 1944-1946 è presidente della repubblica C. G. Mannerheim. 
Alla fine della guerra, sotto la presidenza di J. K. Paasikivi, viene firmata la pace con gli Alleati a Parigi (1947). L'anno dopo la Finlandia firma un trattato di reciproca assistenza con l'URSS (rinnovato nel 1970 e nel 1983). Negli anni successivi, il presidente U. K. Kekkonen porta avanti una politica di intesa con i vicini. Egli presenta le dimissioni nel 1981 per ragioni di salute. L'anno successivo viene eletto alla presidenza della repubblica il socialdemocratico Mauno Koivisto. Nel 1994, a seguito delle elezioni presidenziali (per la prima volta a suffragio universale diretto), il socialdemocratico Martti Ahtisaari viene eletto alla guida dello stato. L'anno successivo la Finlandia aderisce all'Unione Europea. 
Abitanti-5.110.000 
Superficie-337.010 km2 
Densità-15,1 ab./km2 
Capitale-Helsinki 
Governo-Repubblica parlamentare 
Moneta-Marco finlandese 
Lingua-Finlandese e svedese 
Religione-Protestante luterana 
Finlandia 
Golfo del mar Baltico, tra la Finlandia, la Russia e l'Estonia. 


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