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Ivrèa Comune in provincia di Torino (25.900 ab., CAP 10015, TEL. 0125) capoluogo del Canavese, sulla Dora Baltea. È soprattutto un importante centro industriale meccanico elettronico (macchine da scrivere, computer, calcolatrici), tessile, alimentare e chimico. La città ha origini celtiche. Nel 100 a. C. divenne la colonia romana Eporedia, da cui deriva il termine eporediesi con cui si indicano i suoi abitanti. Nella seconda metà del I sec. fu capitale di un ducato longobardo e di una contea francese, per poi diventare nell'888 una marca autonoma chiamata dai suoi istitutori Marca d'Italia. Nel XII sec. divenne libero comune e lo rimase fino alla conquista, nel 1238, di Federico II. Passò sotto i Savoia. Ebbe il suo massimo splendore nel X e XI sec. Tra le opere sono da ricordare il duomo (XI sec., rimaneggiato), il castello (1358), il palazzo del Vescovo e la chiesa di San Bernardino. 
Ivrea, sserra di 
Rilievo morenico del Piemonte, esteso da Andrate a Cavaglià, che separa il Biellese dal Canavese. 


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