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Lucy Denominazione dei reperti archeologici (tecnicamente indicati come fossile AL 288), che sarebbero appartenuti a un'australopitecide (australopithecus afarensis) di sesso femminile, di circa vent'anni, vissuta circa tre milioni di anni fa nel Pleistocene inferiore, scoperti nel 1974 nella depressione dell'Afar, in Etiopia, da una missione archeologica internazionale. Lucy (il cui nome deriva dalla canzone dei Beatles Lucy in the sky with diamonds) è considerata un antenato comune agli australopitecidi e all'uomo. L'altezza doveva essere di poco superiore al metro; la capacità cranica di circa 412 cm3. Il femore indica l'idoneità alla stazione eretta e alla locomozione su due piedi. Per quanto riguarda gli arti, il pollice è opponibile, mentre l'alluce è allineato alle altre dita, con una forma simile a quella umana. 


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