Enciclopedia

Matteòtti, Giàcomo (Fratta Polesine 1885-Roma 1924) Politico. Appartenne alla corrente riformista del Partito socialista, della quale fu anche dirigente, schierandosi però contro l'ingresso dell'Italia nella prima guerra mondiale. Nel 1919 fu eletto deputato e nel 1922 divenne segretario del Partito socialista unico. Denunciò pubblicamente i brogli elettorali e le violenze dei fascisti, ma fu rapito da una banda fascista e assassinato. La sua morte provocò vaste reazioni politiche e morali, che sfociarono nella secessione parlamentare dell'Aventino, nella destituzione del capo della polizia De Bono e nell'arresto e condanna degli assassini, amnistiati poco dopo. 


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