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Mustafà Kemal (Salonicco 1880-Istanbul 1938) detto Atatürk. Uomo politico turco. La sua carriera militare culminò con il successo di Anafarta (1915) che segnò la vittoria degli alleati nei Dardanelli. Dopo l'occupazione da parte delle potenze europee di alcuni territori in Anatolia, maturò la consapevolezza che, facendo leva sul sentimento nazionale dei turchi, avrebbe potuto creare un nuovo e moderno stato. Nei congressi di Erzurum e Sivas (1919) sostenne la necessità di resistere all'occupazione e l'Assemblea nazionale di Ankara lo nominò capo dell'esecutivo (23 aprile 1920). Scacciò gli armeni, i curdi, i francesi e gli italiani, giungendo a deporre il sultano Maometto IV (novembre 1922); l'anno successivo divenne presidente della repubblica (29 ottobre). Incominciò il processo di occidentalizzazione, adottando il codice civile svizzero (1926), il calendario gregoriano, il sistema metrico decimale e l'alfabeto latino (1929) e migliorando la condizione femminile. 


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