Enciclopedia

Nuovo Testamento Scritti comprendenti i 4 Vangeli (Matteo, Marco, Luca; Giovanni), gli Atti degli Apostoli, le 14 Lettere di San Paolo, le 2 Lettere di San Pietro, le 3 Lettere di San Giovanni, la Lettera di Giuda e l'Apocalisse (circa 45-90 d. C.). 
Il nucleo più importante del Nuovo Testamento è rappresentato dai quattro Vangeli. 
I primi tre vangeli (attribuiti agli evangelisti Matteo, Marco, Luca) furono composti tra il 50 e l'80, sono detti sinottici, perché possono essere abbracciati con un solo colpo d'occhio. 
Il quarto vangelo (attribuito all'evangelista Giovanni) risale alla fine del I secolo. 
I manoscritti del Nuovo Testamento oggi conosciuti sono oltre 5000. L'attribuzione ai singoli autori deriva dalla tradizione della Chiesa, attestata fin dal II secolo. 
L'evangelista Matteo scrisse il primo vangelo in Palestina, per i cristiani convertiti dal giudaismo; l'opera, composta in aramaico, fu in seguito tradotta in greco e contemporaneamente rielaborata. 
L'evangelista Marco, autore del secondo vangelo, servì nell'apostolato Paolo, Barnaba e Pietro del quale era l'interprete. A Roma mise per iscritto la predicazione di Pietro. 
L'evangelista Luca, autore del terzo vangelo, era medico, di origine pagana e fu compagno di Paolo nei suoi viaggi apostolici e delle due prigionie romane. 
La lingua originale del secondo, terzo e quarto vangelo era il greco. 
Sicuramente all'inizio vi fu la predicazione orale degli apostoli che annunciavano la morte redentrice di Gesù Cristo e la sua resurrezione. Quando i testimoni diretti degli avvenimenti cominciarono a venire meno, ci si preoccupò di mettere per iscritto la tradizione orale. 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)