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Ochìno, Bernardìno (Siena 1487-Slavkov 1564) Ecclesiastico. Fattosi monaco dei minori osservanti, si fece cappuccino e fu generale dell'ordine dal 1538 al 1542, quando lasciò la fede cattolica e si trasferì a Ginevra presso Calvino. Dal 1542 al 1545 fu ministro della comunità italiana riformata a Ginevra e nel 1547 andò a Londra, per tornare in Svizzera con l'ascesa al trono di Maria Tudor (1553). Fu perseguitato anche dai protestanti e dovette fuggire in Polonia, da dove fu espulso dai cattolici. Si rifugiò allora in Moravia, dove morì di peste. Le opere principali sono Dialoghi VII (1542), Labirinti del libero o servo arbitrio (1561), Dialoghi XXX (1563). 


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