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Argentina Repubblica che occupa la parte meridionale dell'America Latina. Confina a ovest con il Cile, a nord con la Bolivia, a nord-est con il Paraguay e il Brasile e a est con l'Uruguay. Si affaccia per un lungo tratto sull'oceano Atlantico. Il territorio è molto vario, partendo dai rilievi montuosi andini lungo il confine con il Cile, per digradare verso est nella grande pianura che conduce all'Atlantico. 
Nella parte settentrionale del paese, le montagne racchiudono un grande altopiano desertico (Puna de Atacama oltre 3.000 m). Alle pendici delle montagne (regione di Tucuman) il clima è invece estremamente piovoso (oltre 1.500 mm all'anno). 
Nelle Ande centrali le montagne raggiungono le massime altezze (Aconcagua 6.960 m, Tupungato 6.800 m e Mercedario 6.770 m). A causa della scarsità delle piogge il limite delle nevi perenni è molto elevato (fino a 6.000 m). 
La punta meridionale è più bassa, ma è ricca di nevi perenni, per la maggior latitudine e la maggiore umidità del clima. 
La parte del paese a est della Cordigliera delle Ande è molto varia. Nel nord il Gran Chaco è una vastissima prateria (700.000 km2). La pampa, più a sud, è un'immensa pianura che si può dividere in due zone: quella orientale (con Buenos Aires) umida e quella occidentale più secca. La Mesopotamia Argentina, compresa tra i fiumi Paran´ e Uruguay, è una regione quasi piatta (massima altitudine sui 700 m) e paludosa. Infine la regione Patagonica (oltre 800.000 km2), a sud del Rio Colorado, è stepposa, con precipitazioni molto abbondanti e poco popolata. 
Il maggior fiume è il Paran´ (4.400 km), che insieme al suo affluente Paraguay costituisce un'importante via di comunicazione verso l'interno. Il grande estuario del Rio de la Plata è formato oltre che dal Paran´ dai fiumi Pylcomayo e Uruguay (1.600 km2). Ricchi d'acqua (ma non adatti alla navigazione e all'irrigazione poiché scorrono in gole molto profonde e strette) sono i fiumi patagonici, Rio Colorado e Rio Negro. 
Data l'ampia estensione del paese, il clima è molto vario: desertico secco nella puna, rigido e arido sui rilievi andini, rigido e desertico in Patagonia, tropicale nel Chaco e subtropicale nella Mesopotamia, temperato nella Pampa. 
Capitale dell'Argentina è Buenos Aires, che sorge sulla riva destra del Rio della Plata, importante centro commerciale e amministrativo, la cui area urbana raccoglie più di 11 milioni di abitanti e occupa più di 200 km2
Altre città sono Cordoba (990.000 ab.), centro industriale, Rosario (1 milione di ab.), porto fluviale sul Paran´, Mendoza, La Plata e San Miguel de Tucuman. 
L'agricoltura rappresenta la voce principale dell'economia, in particolare frumento e altri cereali, rilevanti anche le colture di semi di lino e di girasole, cotone e canna da zucchero. Le vaste distese pianeggianti forniscono i pascoli per un'intensa attività di allevamento (bovini e ovini) e fiorente è l'industria della carne e dei latticini a essa collegata. 
Territorio ricco di risorse minerarie scarsamente sfruttate, l'Argentina produce discreti quantitativi di petrolio, di carbone e di gas naturale. L'industria è rappresentata da quella siderurgica, meccanica, tessile, chimica e alimentare. 


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