Enciclopedia

Rosmìni Serbàti, Antònio (Rovereto 1797-Stresa 1855) Filosofo e sacerdote. Ordinato prete nel 1821, trattò problemi inerenti alla politica, alla filosofia e alla religione. Sul piano politico si mosse assieme ad altri uomini illustri (Manzoni, Tommaseo ecc.) proponendo per l'Italia un tipo di federalismo per risolvere il problema dell'unità. Sul piano filosofico partì dalla tesi kantiana che la conoscenza si fonda su concetti a priori, che per Rosmini sono però assoluti, con l'essere che unifica le proprie modalità in Dio. Tra le opere, Nuovo saggio sull'origine delle idee (1830), Filosofia della morale (1837), Teodicea (1845). Fondò la congregazione dell'Istituto di carità (1828) a Domodossola. 


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