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sìlice, sf.Composto chimico (biossido di silicio-SiO2) estremamente stabile e molto abbondante sulla crosta terrestre in forme cristalline quali quarzo, cristobalite e tridimite. Insolubile in acqua, reagisce con l'acido fluoridrico; se viene riscaldata a 3.600 °C da origine al carborundo, composto di colore nero e durezza simile al diamante. Finemente triturata dall'azione meccanica degli agenti atmosferici e dell'acqua, forma la sabbia. In questa forma, la silice può essere utilizzata per produrre vetri, ceramiche, malte ecc. Quando la sabbia si forma da rocce porose e leggere, derivate da depositi di diatomee, assume il nome di farina fossile e può essere utilizzata nella preparazione della dinamite. 


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