Enciclopedia

Tobìno, Màrio (Viareggio 1910-Agrigento 1991) Romanziere. Studiò medicina a Bologna. Medico specializzato in psichiatria, diresse l'ospedale psichiatrico di Lucca. Ha lasciato opere in prosa e in versi tra le quali si ricordano Poesie (1934), Amicizia (poesie, 1939), Veleno e amore (poesia, 1942), La gelosia del marinaio (racconti, 1942), Il deserto della Libia (diario di guerra, 1952), Le libere donne di Magliano (storie da un ospedale psichiatrico, 1953), La brace dei Biassoli (romanzo, 1956), Il clandestino (romanzo, 1962) e Per le antiche scale (romanzo, 1971). Il grosso dei suoi lavori letterari racconta le esperienze professionali di un medico dei pazzi capace di guardare senza preconcetti alle condizioni degli uomini mettendo in luce realtà sconvolgenti. Un secondo filone autobiografico è legato alla terra di Versilia e a Viareggio. 


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