Enciclopedia

Avventure di Sherlock Holmes, Le Racconti di A. C. Doyle (1892). Il più famoso investigatore della letteratura fu creato da Sir Arthur Conan Doyle nel racconto Uno studio in rosso del 1887. Le sue imprese, narrate dal dottor John H. Watson, che condivideva le stanze con Sherlock Holmes al numero 221B di Baker Street a Londra, furono continuate in quattro lunghi racconti: Il segno dei quattro del 1890, Le memorie di Sherlock Holmes del 1894, Il mastino dei Baskerville del 1902 e le Avventure di Sherlock Holmes del 1903 e da altri volumi di racconti brevi. I metodi di Holmes sono basati sull'osservazione di particolari minuti e apparentemente insignificanti che gli consentono di risolvere i misteri più ingarbugliati con il ragionamento deduttivo. La figura dell'investigatore che con la sua eccezionale capacità logica riesce a dipanare tutti i casi è una creazione che ha le sue radici nel positivismo ottocentesco e nella fiducia cieca nella forza della scienza. Del resto, Conan Doyle era laureato in medicina, come John Watson, mentre lo stesso Sherlock Holmes mostra notevoli conoscenze mediche. Forse la razionalità e l'asetticità che dominano anche le avventure più complicate, sempre accompagnate da una saggezza che si esprime per aforismi, sono gli elementi che hanno attratto e continuano ad attrarre una folla di lettori a un genere che è ritenuto un figlio minore della letteratura. I romanzi di Sherlock Holmes hanno ispirato un'immensa massa di studi, oltre a numerosi film. 


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