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Zeeman, Pieter(Zonnemaire 1865-Amsterdam 1943) Fisico olandese, vinse il premio Nobel nel 1902 insieme a H. A. Lorentz; gli studi ottici compiuti sui corpi in movimento sono stati fondamentali per la conferma della teoria della relatività. Nel 1896 riuscì a calcolare la carica di un elettrone e, insieme a M. Faraday, sperimentò la relazione tra propagazione della luce e campo magnetico. Grazie a tali scoperte, riuscì a interpretare l'effetto spettroscopico omonimo. 
Effetto Zeeman 
Effetto magnetoottico che consiste nell'alterazione strutturale delle righe spettrali di un vapore metallico alcalino, sottoposto a campo magnetico; costituisce la conferma sperimentale della struttura elettronica dell'atomo e del modello di N. Bohr. 
In base a tale effetto, ogni riga spettrale si divide in due (doppietto) o tre righe (tripletta) molto vicine, secondo la direzione dell'osservazione. 
Zeeman anomalo 
Separazione molto fine di alcune righe spettrali, che può essere osservata attraverso dispositivi ad alto potere risolvente. 


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