Enciclopedia

Salàndra, Antònio (Troia 1853-Roma 1931) Politico e giurista. Deputato dal 1886 ricoprì più volte la carica di sottosegretario e di governo. Ministro dell'agricoltura nel 1899, del tesoro nel 1906, delle finanze nel 1909 e anche di presidente del consiglio, in sostituzione di Giolitti (marzo 1914). Allo scoppio della prima guerra mondiale, dapprima neutrale, si orientò in seguito verso l'intervento trattando l'entrata in guerra al fianco dell'intesa (Patto di Londra, 1915). Rimase al potere fino al giugno 1916, quando si dovette dimettere per l'esito negativo delle operazioni belliche. Terminata la guerra, fu plenipotenziario alla conferenza della pace a Versailles. Si avvicinò in seguito al fascismo. Opere principali, La giustizia amministrativa nei governi liberi (1904), La neutralità italiana (1914), L'intervento (1915). 


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