Enciclopedia

Uffìzi, palàzzo dégli Palazzo di Firenze iniziato nel 1560 da G. Vasari per conto di Cosimo I de' Medici e terminato da Buontalenti nel 1574. È ritenuto il capolavoro del Vasari, che è riuscito nell'intento di collegare in modo armonico la costruzione all'impianto urbanistico esistente. Fu sede degli uffici (donde il nome tuttora utilizzato) amministrativi del ducato e quindi del senato e del regno d'Italia (1865-1871). Dal 1872 è divenuto sede dell'archivio di Stato, ricchissimo di antichi documenti. È conosciuto soprattutto per la Galleria degli Uffizi, la più importante raccolta d'arte d'Italia e uno dei più importanti musei d'arte mondiali. Vi sono raccolte opere della pittura italiana di tutti i tempi e una notevole selezione di artisti stranieri. Tra gli artisti presenti, si citano i più significativi con l'indicazione delle opere più insigni: Cimabue (Madonna in maestà, 1285), Duccio di Buoninsegna (Madonna in trono con Bambino), Giotto (Madonna col Bambino, angeli e santi), Simone Martini (Annunciazione), Paolo Uccello (La battaglia di San Romano), Domenico Veneziano (Madonna e Santi), Piero della Francesca (Federico da Montefeltro e Battista Sforza), Sandro Botticelli (Nascita di Venere; La Primavera; Adorazione dei Magi; Madonna del Magnificat), Hugo van der Goes (Adorazione dei pastori o Trittico Portinari), Leonardo da Vinci (Adorazione dei Magi; Annunciazione), Verrocchio (Battesimo di Cristo), Giovanni Bellini (Allegoria sacra), Michelangelo Buonarroti (Sacra Famiglia), Raffaello Sanzio (Madonna del cardellino; Leone X), Tiziano (Venere di Urbino), Rembrandt (Vecchio Rabbino). 


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