Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI
TitoloOld Garden or Summer Garden, Gardens of Farnese Palace, Caprarola
Indirizzo
Plus codes
Periodo1557-1566
DescrizioneIl "Giardino dell'Estate" o "Giardino Vecchio", posto di fronte al versante nord del palazzo, fu il primo dei due Giardini Bassi a essere realizzato, tra il 1557, quando sono documentati i primi lavori di sterro, e il 1566. Nel 1561, terminato la sbancamento, si procedeva alla realizzazione dei muri controterra nel fossato, a sostegno del giardino, e alla piantata di 192 piccole colonne di legno per la scompartizione dei viali. Nel 1563 venne realizzato il ponte ligneo levatoio che univa il giardino al palazzo, successivamente sostituito da un ponte in muratura, contestualmente alla cordonata di accesso, che collega il piano del giardino al piano del fossato. All’imbocco inferiore di questa rampa sarebbe le strutture nell’angolo sud-est del giardino con un corpo di accesso alla cordonata su cui si apriva un portale di collegamento con l’esterno del palazzo, oggi tamponato, sormontato da uno stemma del cardinale Alessandro Farnese. Il recinto murario del giardino appare ben riconoscibile nelle sue forme in una veduta di Caprarola, databile entro il 1564, nella Sala dei Fasti Farnesiani, forse in questo caso ad uno stadio progettuale, e quasi completato nelle due vedute di Caprarola nell’atrio d’ingresso al palazzo (Sala della Prima Guardia), databili al 1567. In queste ultime, in particolare, ben si legge il muro che si affacciava verso il borgo, con due bastioni angolari e uno centrale, tutti con funzione di belvedere, inquadrati da archi aperti nel muro che protegge la “segretezza” del giardino. Secondo la descrizione redatta da Fabio Arditio, in concomitanza della visita a Caprarola di Papa Gregorio XIII, nel 1578, il giardino aveva in origine ben tre fontane , la fontana di Venere, ancor oggi esistente, quella della “verginella” o della “venerina”, oggi perduta, all’epoca posta in una nicchia all’estremità sinistra del muro in cui si apre il Ninfeo di Venere, e una terza fontana con un tritone che sostiene una grande conchiglia marina, originariamente collocato nella nicchia a cerniera tra i due giardini bassi, là dove, nel 1583, sarebbe poi stata realizzata la fontana del Pastore. Il tritone venne smontato nel 1581 ed è oggi collocato in una nicchia sotto al ponte che conduce al Giardino Nuovo.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
Licenza:


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)