Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaCastello
TitoloRovere Farnese “I Torrioni “ Fortress, Ronciglione
Indirizzo01037 Lazio Viterbo della Rocca piazza
Plus codes8FJJ76R9+C4
Periodo1475-1530
DescrizioneL’abitato medievale di Ronciglione si costituì intorno al X-XI secolo, sullo sperone tufaceo dominante la valle del rio Vicano, strutturato sui due assi viari degli attuali via Borgo di Sopra e via Borgo di Sotto. La rocca, edificata già alla fine del XI secolo (la prima notizia certa della sua esistenza è del 1103), divenne alla fine del Trecento di proprietà del potente Francesco di Vico, che aveva in quegli anni esteso il proprio dominio da Viterbo su tutta l’area circostante, cui fece seguito per breve periodo Diofebo degli Anguillara, nella prima metà del XV secolo. Nel 1465 papa Paolo II Barbo pose fine alle tirannie, ponendo per la prima volta Ronciglione sotto il diretto controllo pontificio. E’ in tale epoca che la rocca venne riedificata sotto il pontificato di papa Sisto IV della Rovere (1471-1484), il cui stemma marmoreo compare inserito sui due versanti del castello verso il borgo, secondo le forme in sostanza sopravvissute fino ad oggi. Il progetto affidato all’architetto fiorentino Giovanni de’ Dolci, autore della edificazione della Cappella Sistina, previde la realizzazione, tra il 1475 e il 1480, del mastio centrale e delle quattro possenti torri cilindriche angolari, dalle quali deriva l’attuale denominazione popolare della rocca, detta “I Torrioni”. Nel 1526 il castrum di Ronciglione venne assegnato da Clemente VII ( 1523-1534) al cardinale Alessandro Farnese senior in “vicariato a vita”, divenendo così il primo nucleo di una contea che verrà associata dal futuro pontefice al Ducato di Castro, istituito per il figlio naturale Pier Luigi nel 1537. Nel 1527 paese e rocca furono saccheggiati dalle orde dei Lanzichenecchi sulla strada per Roma. Proprio a seguito del Sacco il cardinale Farnese, si dedicò ad alcuni restauri e migliorie della rocca, trasformandola in residenza nobiliare, nella quale avrebbe soggiornato, ormai divenuto papa Paolo III, nell’ottobre del 1537 e nel 1538, diretto a Nizza per suggellare l’incontro tra Francesco I e Carlo V, episodio centrale del suo pontificato, rappresentato nel celebre affresco zuccaresco di palazzo Farnese a Caprarola. Tornato al Patrimonio della Chiesa dopo la caduta di Castro (1649) insieme all’intero territorio di Ronciglione, il castello appartiene oggi a privati ed è aperto al pubblico in occasione di importanti eventi cittadini, grazie ad un accordo tra la proprietà e l’amministrazione comunale. L’intero complesso è stato oggetto di un recente restauro conservativo che ha recuperato sia l’architettura che gli interessanti affreschi cinquecenteschi interni, con gli unicorni Farnese e una nicchia con l’immagine della Madonna.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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