Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaCastello
TitoloRuspoli Castle
Indirizzo01039 Lazio Vt 1 Piazza della Repubblica Piazza
Plus codes8FJJ97MH+JP
Periodosec. XI (1000-1099 d.C.)
DescrizioneIl territorio di Vignanello ed il suo castello sono stati dall’XI secolo fino al XVI secolo al centro di contese per il possesso da parte dei prefetti di Vico, gli Aldobrandini, gli Orsini, i Borgia e i Naldini. La situazione ebbe fine nel 1531 quando papa Clemente VII concesse il feudo a Beatrice Farnese. In seguito al matrimonio tra Ortensia, figlia di Beatrice, e Sforza Marescotti, il feudo passò ai Marescotti e Sforza divenne primo conte di Vignanello. Fu Sforza ad erigere il castello fino al 1538, anno della sua morte. Sforza Vicino, figlio di Ortensia, continuò l’opera del padre che, dopo il matrimonio con Vittoria Ruspoli, diede vita al nuovo casato Marescotti Ruspoli.Il Castello venne riedificato da Antonio da Sangallo il Giovane sui resti di una primitiva rocca che secondo la tradizione, fu costruita nel IX secolo dai monaci benedettini e completamente rasa al suolo dai viterbesi nel 1228. L’edificio, situato all’estremità del paese, in una posizione strategicamente di rilievo, è circondato da un profondo fossato, serrato da quattro bastioni angolari, mura e torri coronate da merlature ghibelline su archetti pensili sorretti da beccatelli. L’ingresso al castello avviene per mezzo di un ponte levatoio che immette in un ampio vestibolo centrale. Da questo si passa, per mezzo di una comoda scala, al piano nobile le cui sale sono impreziosite dai numerosi ritratti alle pareti, decorazioni ad affresco, iscrizioni in marmo. Di grande suggestione è il salone che reca un fregio raffigurante le Virtù, dipinto nel 1725 in occasione della visita al castello di papa Benedetto XIII. Sul retro della facciata principale del castello si può ammirare un bellissimo giardino all’italiana, fatto realizzare nel 1611 da Ottavia Orsini, figlia di Giulia Farnese. Il giardino si sviluppa su due livelli: la prima terrazza è la più vasta e presenta una scenografica sequenza di 12 parterre impostati su 3 assi e divisi da viali ortogonali con al centro una fontana; la seconda terrazza nasconde un giardino segreto, più piccolo, formato da un unico asse di parterre.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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