Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaCastello
TitoloGiulia Farnese’s Castle, Carbognano
Indirizzo01030 Lazio Viterbo 1 Castello piazza
Plus codes8FJJ87J8+WM
Periodo1500-1510
DescrizioneGià possedimento dell'abbazia di Farfa (1049), nel 1254 il castello risultava sottomesso alla città di Viterbo, mentre a partire dal XIV secolo sarà soggetto a varie signorie: dopo i Prefetti di Vico, fu possesso dei Roberteschi di Orte (1412), poi della Camera Apostolica (1432-1456) e di Everso dell' Anguillara (1460) “con roccha, fortellezze et munitioni”. Nel 1494 Alessandro VI Borgia lo concesse a Orsino Orsini, signore di Bassanello, e, dopo la morte di quest’ultimo (1500), passò alla vedova Giulia Farnese che vi soggiornò fino al 1522, intraprendendovi lavori di miglioria e abbellimento (1500-1510). La rocca, situata all’ingresso dell’antico borgo fortificato, è a pianta quadrilatera, con una torre quadrata sull’angolo est, sulla quale è fissato uno stemma Farnese in marmo, e una rotonda a nord, quest’ultima con funzioni di accesso fortificato all’attuale piazza del Comune. È dominata da un possente maschio di forma quadrata posto nel versante ovest all’interno del perimetro dell’edificio: il torrione è coronato da un apparato a sporgere (cammino di ronda) con feritoie, caditoie e un parapetto continuo sostenuto da beccatelli in peperino. Lo stesso sistema è presente sull’intero perimetro del castello, compresa la torre est, con parapetto merlato oggi coperto a formare una sorta di loggiato continuo. La facciata principale si affaccia a sud-ovest sulla piazza del Castello, e mostra una scabra definizione, quasi priva di finestre e con una sorta di mignano sorretto da beccatelli a fianco del portale d’accesso in peperino: quest’ultimo, con cornice a bugne piatte, è sormontato da uno stemma Farnese. L’intervento farnesiano è più palese sulle altre facciate: quella a nord-ovest, prospettante la piazza del Comune, con due ordini di finestre ingentilite da cornici in peperino, delle quali le tre superiori recano la scritta "IVLIA FARNESIA"; quella a sud-est, che si affaccia su un vicolo con una serie di finestre di epoche diverse disposte in maniera irregolare, tra le quali, quella più vicine alla torre est, presenta la stessa tipologia di cornice con iscritto il nome della committente; infine, quella a nord-est prospiciente su un giardinetto “segreto”, con un doppio ordine di finestre sempre incorniciate delle quali, nell’ordine superiore, quella centrale, corrispondente al salone di rappresentanza, di modulo doppio rispetto alle altre, mentre l’ultima a destra ha l’iscrizione dedicatoria sulla cornice. La rocca è collegata al Palazzo del Comune, che presenta portali e finestre con caratteristiche affini a quelle del castello, mediante un passetto coperto unito all’angolo ovest della facciata principale, che scavalca la rampa d’accesso alla piazza del Castello dalla piazza del Comune. Dal portone di ingresso della rocca si accede a un piccolo cortile mattonato a spina di pesce, delimitato a nord-ovest dal maschio e a nord-est dall’atrio di accesso alla doppia rampa di scale che va ai piani superiori: le pareti del cortiletto mostrano tracce di intonaco a graffito a finto bugnato rettangolare.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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