Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloPonte Nomentano
Indirizzo00141 Lazio Roma Ponte Nomentano Ponte
Plus codes8FHJWGMJ+8X
PeriodoII sec. a.C.
DescrizioneUno dei ponti extraurbani più rilevanti della città antica insieme a Ponte Milvio, ponte Nomentano consentiva il passaggio sul fiume Aniene della via Nomentana a Montesacro. Costruito intorno alla fine del II sec. a.C., fu distrutto quasi completamente durante la guerra greco-gotica e ben presto ricostruito nel 552 dal generale Narsete, per l’importanza strategica nelle comunicazione verso nord che il ponte assumeva. Delle arcate antiche, costruite su piloni di tufo rosso, solo quella centrale di travertino risale all’originario ponte di età romana; il paramento di laterizi tuttora visibile è invece testimonianza dell’intervento del VI sec.. Sotto papa Adriano I (772-795) furono aggiunti gli archetti laterali che fiancheggiano la grande arcata centrale rivestita di travertino e fu forse fortificato il ponte. Ma solo nel 1433 con l’intervento di Niccolò V (Tommaso Parentucelli 1447-1451), dopo i danni causati dal capitano di ventura Niccolò Fortebraccio, il Ponte Nomentano assunse la sua fisionomia attuale, con la caratteristica struttura merlata a castello, sulla quale è visibile lo stemma papale. Dal 1532 il ponte appartenne alla Dogana della città, adibito a Dogana del Bestiame.Tra i restauri più significativi, quelli del pontificato di Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj 1644-1655) ripristinarono le testate del ponte verso Roma. Durante il Risorgimento le mine delle truppe francesi distrussero in parte le arcate, restaurate nel 1849.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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