Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloPonte Sant’Angelo (ponte Elio)
Indirizzo00186 Lazio Roma Ponte S.Angelo Ponte
Plus codes8FHJWF28+MH
PeriodoII a.C – XVII sec.
DescrizioneL’antico Ponte Elio, opera del 134 d.C. dell’architetto Demetriano, univa il mausoleo di Adriano (oggi Castel S. Angelo) e Campo Marzio con tre arcate centrali (tuttora conservate), in travertino e peperino, e rampe laterali su archetti, inglobate nel 1892 nei lavori per i muraglioni del Tevere. Noto nel medioevo come Ponte Sancti Petri, collegava l’area della popolosa ansa del Tevere con San Pietro. Passaggio obbligato nei pellegrinaggi, fu teatro di una sciagura con la morte di 172 persone, per il crollo delle sponde a causa della calca nel giubileo del 1450. Il conseguente restauro di papa Niccolo V (Tommaso Parentucelli 1447-1455) fu il primo intervento dall’età antica; furono aggiunte due cappelle e demoliti edifici per creare Piazza di Ponte. Qui si svolgevano le esecuzioni capitali con l’esposizione lungo il ponte delle teste dei condannati. Nel 1534 le cappelle furono sostituite da statue di San Pietro (Lorenzetto, 1530), con iscrizione “di qui il perdono degli umili” e di San Paolo ( Paolo Romano, 1463), con iscrizione “di qui il castigo per i superbi”. Paolo III (Alessandro Farnese 1534-1549) nel 1536 fa aggiungere otto statue di terracotta di evangelisti e patriarchi, per la visita di Carlo V.L’attuale sistemazione risale a Gian Lorenzo Bernini, su incarico di Clemente IX (Giulio Rospigliosi 1667-1669), che aggiunse la nuova balaustra. Il progetto (1669-1671) amplificava la valenza simbolica del ponte come collegamento alla città santa, con una teoria di dieci angeli con gli strumenti della passione di Cristo.L’artista realizzò personalmente due degli angeli, con titolo della croce e corona di spine (originali a S. Andrea delle Fratte).

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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