Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloPorta San Giovanni
Indirizzo00184 Lazio Roma Piazzale Appio piazza
Plus codes8FHJVGP5+9P
PeriodoXVI sec.
DescrizioneLa porta San Giovanni, che deve il nome alla vicina basilica, fu voluta da Gregorio XIII (Ugo Boncompagni 1572-1585) per il Giubileo del 1575, nell’ambito di un complessivo riassetto dell’area di San Giovanni volto a facilitare e razionalizzare l’accesso dei pellegrini alla città e la comunicazione tra i più importanti luoghi sacri. La nuova porta fu realizzata nel 1574 da Giacomo del Duca, che aveva collaborato con Michelangelo alla porta Pia e sostituì l’antica porta Asinaria delle mura Aureliane, già in parte interrata, che fu richiusa.Fu quindi cambiato il punto di partenza della via Campana, che aveva l’accesso dalla porta Asinara e risistemato il primo tratto (poi denominato via Appia Nuova), che costituì presto la principale comunicazione con i Castelli Romani.La nuova porta fu aperta, come recita l’iscrizione, per pubblica utilità e ornamento della città. La struttura era costituita da un fornice affiancato da paraste con bugnato dentato, che forse voleva richiamare il linguaggio architettonico della vicina porta Maggiore. Sull’arco, in cima, fu collocato un grosso viso barbato. Piuttosto che come porta urbica, porta San Giovanni fu concepita come monumentale portale di accesso ad una villa, priva di bastioni e torri laterali, con una variante formale costituita da una balaustra che sostituisce l’attico pieno soprastante l’arco.Agli inizi del Novecento furono aperti i fornici ai lati.Autore: del Duca Giacomo (1520-1604)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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