Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaTerme
TitoloTerme di Costantino
Indirizzo00187 Lazio Roma Via XXIV Maggio via
Plus codes8FHJVFWQ+J2
PeriodoIV sec. d.C.
DescrizioneNel mondo romano la pratica del bagno rappresentò un fatto di enorme rilevanza sociale. Il “programma” dei bagni avveniva secondo un percorso stabilito che rispondeva a precise regole igieniche. All’ingresso delle terme era collocato lo spogliatoio (apodytherium) dal quale l’utente poteva entrare in un ambiente tiepido (tepidarium) oppure praticare un’attività sportiva nella palestra. Successivamente entrava nella sauna (laconicum) e da qui in una sala calda (caldarium). Il percorso si concludeva con l’immersione nella vasca di acqua fredda del frigidarium , oppure con un bagno in una grande piscina (natatio). Le Terme di Costantino localizzate sul colle Quirinale, lungo il vicus Laci Fundani (attuale via XXIV Maggio), vennero realizzate da Massenzio (306-312 d.C.), completate dall’imperatore Costantino (306-337 d.C.) ed utilizzate almeno fino al regno di Teodorico (495‐526 d.C.). A partire dal XII e fino al XVI secolo l’area delle Terme venne completamente occupata da orti, case e palazzi privati (riprodotti nella cartografia d’epoca). Nel XVII secolo l’area venne acquistata dal Cardinale Scipione Borghese per edificare il suo palazzo (passato poi ai Rospigliosi): i ruderi ancora esistenti vennero demoliti e il piano delle fondazioni riutilizzato come scantinato del nuovo edificio. Le ultime demolizioni si datano al 1876-79 per la costruzione di via Nazionale. La planimetria Terme Costantiniane, l’ultimo edificio di questo tipo realizzato a Roma, riprodotta nei disegni di Baldassarre Peruzzi e Andrea Palladio è quella tipica delle grandi terme imperiali. L’arredo architettonico e scultoreo era particolarmente sontuoso: da qui provengono i due Dioscuri di piazza del Quirinale, le statue dei Fiumi del Palazzo Senatorio e la statua bronzea del Pugilatore conservata nella sede di Palazzo Massimo del Museo Nazionale Romano.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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