Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaVilla
TitoloVilla Giulia
Indirizzo00196 Lazio Roma 1 Piazzale di Villa Giulia Piazza
Plus codes8FHJWF9H+84
PeriodoXV-XVIII sec.
DescrizioneSorta sulla proprietà del cardinale Antonio del Monte, la cinquecentesca Villa Giulia fu realizzata dal nipote Giulio III (Giovanni Maria Ciocchi del Monte 1550-1555) come residenza suburbana lungo la via Flaminia. La proprietà si estendeva dai monti Parioli alle rive del Tevere e da porta del Popolo a ponte Milvio, articolandosi in quattro aree: la Vigna del porto tra la via Flaminia ed il Tevere, dove era situato un approdo; la vigna del Monte ai Parioli, a destinazione agricola; la Vigna Basso tra l’attuale Villa Giulia e la via Flaminia, con la cinquecentesca chiesa di Sant’Andrea opera del Vignola e la fontana pubblica dove sorgerà il casino di Carlo Borromeo; infine la Vigna vecchia, nucleo originario, dove sorse il Casino, nucleo centrale della villa.Costruito tra il 1551 e il 1555, fu realizzato su progetto attribuito al Vignola, con il quale avrebbero collaborato Vasari e forse lo stesso Michelangelo. La decorazione pittorica fu affidata a Prospero Fontana e Taddeo Zuccari. Alla costruzione dell’edificio lavorarono lo stesso capomastro (Bartolomeo Baronino) e lo stesso mastro mattonatore (Hieronimo de Fabricius) di palazzo Farnese, realizzando un analogo motivo a losanga nella cortina a mattoni.Il complesso architettonico si sviluppa su una successione prospettica di ambienti: il palazzo, il cortile principale, il ninfeo, il giardino. Il cortile è circondato da un portico decorato con temi mitologici, amorini e uccelli tra pergolati dipinti dal pittore di grottesche Pietro Venale da Imola, con una loggia semicircolare, opera di Bartolomeo Ammannati che realizzò anche il ninfeo su tre livelli, attorno alla fontana centrale con grotte (attribuite al Vignola) e volta sorretta da cariatidi.La villa fu poi smembrata da Pio IV (Giovannagelo Medici 1559-1565) che mantenne solo il nucleo originario, destinato a luogo di accoglienza per gli ospiti di prestigio. La vigna del porto e vigna Basso fu concessa a Federico e Carlo Borromeo, che vi realizzò il suo Casino.Trasformata nel 1744 in ospedale per le truppe spagnole e austriache e poi clinica veterinaria nel 1829 per volere di Leone XII, dal 1888 Villa Giulia è sede del Museo Nazionale Etrusco.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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